VINTO IL RICORSO SPONSORIZZATO DA CISL FP, FP CGIL E UIL FPL VERSO L’ ORDINE TSRM E PSTRP DI MILANO, COMO, LECCO, LODI, MONZA BRIANZA E SONDRIO
Nel 2020 in occasione delle elezioni del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione delle provincie di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, con un provvedimanto l’ Ordine stabiliva l’inammissibilità della candidatura della lista “Uniti”.
I professionisti sanitari componenti di tale lista, supportate da CISL FP, FP CGIL, UIL FPL di Milano, hanno presentato ricorso e impugnato il provvedimanto evidenziando la nullità/ annullabilità/illegittimità dell ‘atto amministrativo per mancanza degli elementi essenziali contestandone l’emanazione da parte di soggetto privo del potere di rappresentanza dell’ente ordinistico e ogni motivazione addotta in violazione del Regolamento del Collegio Professionale Interprovinciale e del Regolamento per l’elezione degli organi dell ‘Ordine.
Il Regolamento per l’elezione degli organi dell’ordine, e l’avviso di convocazione non prevedevano un organo o ufficio specifico deputato al controllo delle candidature singole e delle liste concorrenti né tanto meno responsabili dell ‘iter procedimentale. Inoltre non è stata mai data comunicazione e pubblicità alcuna della nomina del responsabile del procedimento. Il Provvedimento avrebbe dovuto essere emanato dal Presidente dell’Ordine.
“La Commissione centrale per gli esercenti le Professioni Sanitarie – spiega l’ Avv. Tedeschi Enrica Luigina che ha patrocinato i ricorrenti – ha accolto il ricorso presentato nei confronti dell’Ordine ed annullato il provvedimento avvalorando quanto da noi sostenuto ovvero che il provvedimento era infatti stato emanato in carenza di potere in quanto proveniente da un soggetto non legittimato da un precedente atto presupposto legittimante il suo potere.”