Coronavirus: OO.SS. e ARSAC denunciano la situazione insostenibile per le RSA della provincia di Cremona
Un appello forte ed accorato quello che le Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL e l’ Associazione delle Residenze Socio Sanitarie della provincia di Cremona (A.R.SA.C) che denunciano una situazione al limite ed insostenibile a seguito dell’aumento del contagio da coronavirus nelle diverse Case di cura presenti sul territorio provinciale di Cremona.
La situazione è diventata insostenibile: sono terminati ormai da giorni le mascherine protettive e altri dispositivi di protezione individuale per il personale, personale che ormai da settimane sta affrontando turnazioni massacranti, le condizioni di salute degli operatori stessi sono messe a dura prova. Serve un intervento forte e rapido.
A.R.SA.C e OO.SS. rivolgono un ulteriore appello ai Sindaci del territorio, in particolare nei comuni dove risiedono le RSA, affinché si mobilitino per spingere Regione Lombardia e ATS ad intervenire tempestivamente a tutela dei dipendenti delle RSA della provincia.