UEPE LOMBARDIA: LAVORATRICI E LAVORATORI IN STATO DI AGITAZIONE
FP CGIL, CISL FP, UILPA e USB P.I. Regionali Lombardia hanno avviato dalla giornata di ieri, 4 maggio 2017, lo stato di agitazione degli UEPE lombardi. Le OO.SS. in un grave contesto di sofferenza dell’esecuzione penale esterna nel paese e in lombardia chiedono una risposta immediata a questa situazione al Ministro della Giustizia, visto il silenzio o l’inefficacia registrata degli interventi della Dirigenza UEPE ai vari livelli.
Le Organizzazioni sindacali chiedono risposte al pesante disagio operativo che vivono le lavoratrici e i lavoratori degli uffici UEPE, mortificati professionalmente da carenze strutturali e organizzative che attendono invano da tempo una definizione. La carenza di personale e di risorse, l’inadeguata tutela della sicurezza dei lavoratori il cui compito istituzionale deve quotidianamente fare i conti con le caratteristiche territoriali cui è connessa la criminalità, l’assenza del livello interdistrettuale aggravano il quadro. Chiedono siano fatti gli investimenti necessari per garantire la sicurezza sociale, turnover, nuovi concorsi, stabilizzazione dei precari, affinché ci siano personale e strumenti per seguire i detenuti nel percorso di riabilitazione sul territorio.
Le RSU UEPE della Lombardia, oltre all’indizione di stati di agitazione locali hanno deciso di mettere in campo tutte le iniziative di mobilitazione necessarie per ottenere le risposte più volte sollecitate.
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