COMUNICATO IN RISPOSTA ALL’ATTACCO DI PISAPIA ALLE OO.SS. E AI LAVORATORI DURANTE BALLARO’

/ Ottobre 1, 2014/ Milano Metropoli

com stampa milanoLa risposta delle Organizzazioni sindacali milanesi alle dichiarazioni del Sindaco Pisapia espresse durante la trasmissione Ballarò del 30 settembre 2014.

Nella serata di ieri abbiamo assistito con sconcerto alle dichiarazioni di Giuliano Pisapia che attacca le Organizzazioni Sindacali prendendo a pretesto un avvenimento accaduto il giorno 29 settembre e che nulla ha che vedere con le rivendicazioni che le lavoratrici e i lavoratori verranno chiamati a discutere in una assemblea generale unitaria in preparazione per la fine di ottobre”.

L’Amministrazione Comunale, al tavolo delle Politiche Occupazionali, ha reso evidente ciò che da tempo in varie occasioni iniziava a delinearsi, un cambio radicale di atteggiamento nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Milano.

Pur potendo assumere sino all’80% rispetto al numero dei cessati relativi all’anno 2013, propone una percentuale inferiore, si presenta all’incontro senza portare i dati necessari per comprendere quali siano i progetti a lungo termine e senza alcuna risposta per i precari del Comune di Milano che sono stati formati in anni di lavoro a tempo determinato e che sono una risorsa fondamentale in tutti i settori: educativi, sociali, amministrativi, operai e cimiteriali.

Il Comune di Milano ha sempre lamentato l’impossibilità di assumere legata ai vincoli del blocco del turnover sia per le assunzioni a tempo indeterminato (40%), sia a tempo determinato (50%) riferito al numero dei lavoratori a termine assunti nel 2009. Oggi che questi limiti sono superati anche per i tempi determinati per i quali non è più previsto il limite, l’Amministrazione non porta alcun dato ma le Organizzazioni Sindacali sanno che non vengono assunti i lavoratori nè per coprire vuoti d’organico, ad esempio nelle scuole dell’Infanzia che sono partite con circa duecento educatrici in meno del necessario, nè per sostituire assenze per lunghe malattie e/o maternità.

L’Amministrazione chiede al Governo una deroga per le assunzioni a tempo determinato per EXPO quando potrebbe già procedere, annuncia, sempre e solo a voce, che prevede di assumere a tempo indeterminato per il 2015 non più del 74% dei cessati quando potrebbe arrivare al 100%.

Questa decisione di non investire nelle assunzioni è una decisione politica, la Giunta non può più nascondersi dietro le norme,la tecnocrazia e ad un “sindacato corporativo” come affermato dal Sindaco.

Nel passato e in questi anni abbiamo sottoscritto accordi che hanno ampliato e migliorato i servizi, potenziando l’apertura degli sportelli anagrafici sino alle ore 19 e il sabato mattina, pur in carenza di personale, grazie ad un accordo sindacale già dal 2007, le attività del mese di luglio dei servizi all’Infanzia dei servizi ai disabili, lo spostamento di centinaia di commessi verso musei e altri servizi con nuovi profili e mansioni durante l’amministrazione precedente.

Mentre si denuncia un atteggiamento corporativo delle Organizzazioni Sindacali il Comune di Milano chiude ogni possibilità di confronto agisce in modo unilaterale anche per ciò che riguarda gli spostamenti del personale lasciando giacere senza risposta o con risposte negative centinaia di domande di mobilità volontaria.

In questi anni non abbiamo mai avuto il piacere di incontrare il Sindaco Pisapia che rilascia dichiarazioni gratuite e incomprensibili su ciò che gli viene riportato, saremmo lieti di incontrarlo e forse scoprirebbe che le Organizzazioni Sindacali hanno maggiore creatività di chi lo consiglia.

In allegato:  Testo del comunicato unitario  in risposta all’attaco di Pisapia